Una dieta varia ed il consumo di semi vegetali sono ormai riconosciuti, da più parti, come la base essenziale per mantenere uno stato di buona salute! Oggi vorrei parlarvi dei semi di zucca (essiccati e non salati) e delle loro numerose proprietà benefiche!
Tra i suoi componenti troviamo il magnesio, un minerale prezioso che contribuisce ad indurre nel nostro organismo una sensazione di rilassamento del sistema nervoso e muscolare e gli acidi grassi essenziali (Omega 3): i semi di zucca difatti rappresentano una fonte vegetale preziosa di questi elementi ed anche quando il seme viene spremuto a freddo, l’olio che se ne ricava rappresenta una fonte preziosa di Omega 3!
Alcuni studi scientifici condotti negli ultimi anni hanno dimostrato che l’olio ricavato dalla spremitura a freddo dei semi di zucca si dimostra molto utile per curare i pazienti affetti da ipertrofia (aumento di volume) benigna della prostata.
La presenza di un altro minerale tra i suoi componenti, lo zinco, rafforza l’idea che questo seme sia molto utile alla popolazione maschile, in quanto si ritiene che lo zinco possa esercitare un’azione protettiva nei confronti della prostata.
In realtà i semi di zucca possiedono spiccate proprietà antinfiammatorie, dal potere quasi medicinale! Contengono fitosteroli, in grado di abbassare naturalmente i livelli di colesterolo LDL nel sangue, inoltre costituiscono un valido alleato nel rendere maggiormente alcanino il PH del nostro organismo.
Esistono infatti delle ricerche cliniche che pare dimostrino che livelli elevati di acidità nel sangue, causati da un eccessivo consumo di carni rosse o di zuccheri, dolci, farine ed altri derivati, possono essere riportati a valori normali grazie al consumo quotidiano dell’olio estratto a freddo dai semi di zucca o ad un regolare consumo di semi di zucca.
In ultimo vorrei ricordare che questi preziosi semi rappresentano una eccezionale fonte di fibre vegetali, utilissime per coloro che intendano ripristinare un corretto equilibrio intestinale, soprattutto in caso di stipsi.
Autore: Patrizia Garozzo