La Calendula è un fiore dai colori magnifici!! Si tratta di un fiore che tutti noi possiamo vedere nei prati fioriti in primavera, riconoscibile per il suo colore giallo-arancio.
Molti anni fa abitavo a Vicenza ed il mio medico curante era un omeopata, lui mi fece scoprire le proprietà lenitive ed antinfiammatorie della calendula, prescrivendomi una pomata omeopatica che tutt’oggi tengo in casa come rimedio di emergenza.
La Calendula per uso esterno ha infatti ottime proprietà antisettiche, antiinfiammatorie e cicatrizzanti. Contiene carotenoidi, ovvero antiossidanti utili per la protezione e la rigenerazione della cute, per cui si rivela un validissimo alleato della cosmesi naturale, in quanto ha caratteristiche calmanti e lenitive per le pelli secche e screpolate. Si rivela anche un ottimo rimedio naturale per combattere le dermatiti ed i rossori della pelle, causati dai pannolini.
Le sue proprietà antisettiche lo rendono utilissimo per risolvere problemi di ulcere in bocca, mal di gola ed infiammazioni gengivali, in questo caso si utilizzano alcune gocce di tintura madre diluite in mezzo bicchiere d’acqua e si fanno dei risciacqui o gargarismi.
Grazie alle sue proprietà antibatteriche ed antinfiammatorie il gemmoderivato glicerinato di Calendula viene consigliato di norma in fitoterapia nei casi di disfunzioni dell’apparato genitale femminile, difatti gli è riconosciuta la particolare caratteristica di combattere i dolori mestruali ed addominali, regolando flussi troppo abbondanti o troppo deboli.
La pianta è ricca di mucillagini, pertanto agisce come un lenitivo sulle mucose gastrointestinali, disinfiammandole nei casi di irritazioni da gastrite, colite, ulcere ed agendo come un vero e proprio antispasmodico su tutto il tratto gastro-intestinale.
Di recente, a causa di alcuni disturbi al ciclo mestruale, probabilmente causati dall’avvicinarsi della menopausa, il mio medico curante mi ha prescritto un composto di principi fitoterapici, che contiene la Calendula, prodotto da una nota azienda che per i suoi preparati utilizza il metodo spagirico, ovvero un metodo che utilizza l’essiccazione, mirato ad intensificare, in modo assolutamente naturale, le virtù delle piante che vengono utilizzate.