Si tratta di una pianta che cresce spontaneamente, dalle foglie leggermente pelose e carnose, i cui semi hanno delle proprietà terapeutiche davvero uniche: poiché l’olio estratto da questi semi è ricco di Omega 6, di norma viene consigliato a coloro che hanno problemi cardiovascolari oppure a scopo di prevenzione per questo tipo di patologie, quindi anche per coloro che hanno alti livelli di colesterolo o dei trigliceridi nel sangue.
Ma l’Olio di Borragine è utilissimo anche per curare tutti i problemi di pelle (es. acne, secchezza), soprattutto se legati a squilibri del sistema ormonale femminile. E’ consigliato per alleviare i disturbi collegati alla sindrome premestruale (es. dolore agli ovaii, nervosismo) e per ridurre i sintomi della menopausa, infatti contiene fitoestrogeni, ormoni vegetali in grado di riequilibrare il sistema ormonale femminile.
Da alcuni anni viene utilizzato anche come antinfiammatorio naturale coadiuvante nella cura della artrite reumautoide.
Ciò che mi ha conquistato dell’Olio di Borragine innanzitutto è che è vegetale, quindi adatto anche per il consumo in una dieta vegana; che è un ottimo spazzino del colesterolo cattivo (LDL) e che, grazie alle sue proprietà antiossidanti, è un ottimo alleato per una pelle e per dei capelli maggiormente idratati, nutriti e protetti dagli effetti dell’invecchiamento. Personalmente assumo due perle di Olio di Borragine al dì (1000 mg), dopo pranzo, ma per ogni esigenza personale il mio consiglio è di chiedere al vostro erborista di fiducia o al vostro medico.
P.S. L’Olio di Borragine non ha particolari controindicazioni, ma poiché ha la proprietà di rendere il sangue più fluido, è bene sempre tenerne conto se si assumono alcuni tipi di farmaci (es. cardioaspirina), per tale motivo, in questi casi, è necessario consultarsi con il proprio medico di fiducia.