Da quanto mi ricordo, nella dispensa della cucina di casa c’è sempre stata una confezione di bicarbonato di sodio.
Fin da piccola lo vedevo utilizzare specialmente per dare sollievo in caso di digestione dopo un pasto abbondante o per contrastare l’acidità di stomaco!
Ricordo che quando avevo quattordici anni ho sofferto per un lungo periodo di difficoltà digestive ed una carissima vicina di casa, che per me era come una nonna, traendo spunto dalle proprie esperienze con rimedi naturali, diceva a mia madre di usare questo prezioso minerale. Tra i consigli di “zia Catania”, come la chiamavo, vi era quello di prendere mezzo cucchiaino di bicarbonato con un poca acqua, la sera.
La mia amata nonnina non era molto lontana dal vero, difatti il bicarbonato di sodio può essere una soluzione d’emergenza per problemi digestivi e per il reflusso gastrico, in quanto il bicarbonato ha proprietà alcalinizzanti e tampona almeno parzialmente l’acidità di stomaco. Tuttavia sconsiglio vivamente di utilizzarlo in caso di pasti abbondanti (come anch’io facevo!) o di indigestione, infatti il bicarbonato di sodio messo a contatto con l’acido cloridrico, tipico dell’ambiente gastrico, sviluppa anidride carbonica allo stato gassoso, che liberandosi nello stomaco ne dilata pareti. Questa distensione, tuttavia, causa il rilascio di gastrina, un ormone che aumenta la formazione di acido cloridrico da parte dello stomaco, causando gonfiore gastrico e meteorismo, il che significa che in questi casi, dopo un sollievo iniziale, assumere bicarbonato può produrre un peggioramento dei sintomi. Molto meglio utilizzarlo come antiacido e possibilmente a stomaco vuoto.
In suo favore è doveroso dire che il bicarbonato di sodio è un prodotto naturale (un minerale) che si trova facilmente e a poco prezzo nella maggioranza dei supermercati. In cucina se ne fa un ampio uso, soprattutto per disinfettare nel lavaggio verdure e frutta, prima di consumarle o cuocerle, ma anche nella cosmesi e nelle pulizie di casa, tuttavia il bicarbonato non è solamente questo, in quanto vanta molteplici proprietà benefiche per la salute dell’uomo, come abbiamo già accennato.
In genere il bicarbonato di sodio viene consigliato per attenuare bruciori di stomaco, gastriti, ulcere peptiche e soprattutto per alcalinizzare i liquidi corporei, in particolare le urine. Per tale motivo nei casi di intossicazione da farmaci come l’aspirina o i barbiturici, vengono somministrate delle dosi di bicarbonato di sodio, poiché rende le urine basiche, inibendone il riassorbimento renale e favorendone l’escrezione. Per lo stesso motivo nei pazienti predisposti ai calcoli renali o ad acido urico, l’alcalinizzazione delle urine tramite l’assunzione di bicarbonato di sodio può essere un valido aiuto per evitarne la formazione.
Grazie al suo potere alcalinizzante, la somministrazione di bicarbonato di sodio negli individui affetti da acidosi metabolica, contribuisce a mantenere su valori costanti il ph del sangue. Questa particolare caratteristica del bicarbonato di sodio può essere utile agli sportivi che abbiano accumulato grandi quantità di acido lattico dopo avere eseguito sforzi fisici intensi e prolungati, nonché in generale a coloro che tendono ad avere dei fluidi corporei poco alcalini. In caso di somministrazioni frequenti di bicarbonato di sodio, è meglio effettuare un controllo della pressione arteriosa, in quanto un eccessivo apporto di sodio, potrebbe essere causa di ipertensione o di ritenzione idrica.
Uso esterno
Tra gli impieghi che tradizionalmente vengono effettuati del bicarbonato di sodio come rimedio naturale, vi è quello di combattere le infezioni vaginali da Candida albicans, effettuando dei lavaggi esterni, a cui è possibile ricorrere per lenire infiammazioni e calmare prurito, bruciore e arrossamento causati dall’infezione della micosi: in questi casi sarà sufficiente aggiungere due cucchiaini di bicarbonato di sodio all’acqua tiepida di una bacinella.
Essendo un ottimo antisettico ed antimicrobico il bicarbonato di sodio viene utilizzato anche per calmare infiammazioni di bocca e gengive, oltre che per contrastare la formazione di placca, tartaro e carie e profumare l’alito.
Autore: Patrizia Garozzo
Foto dell’autrice