Cistite e recidive: il Mannosio aiuta a raggiungere il benessere urinario

Cistite e recidive: il Mannosio aiuta a raggiungere il benessere urinario

D-Mannosio, ovvero uno zucchero che aiuta a combattere una patologia molto fastidiosa: la cistite.

Ma di cosa si tratta? Semplicissimo: e’ uno zucchero semplice (un monosaccaride), ricavato dalla corteccia della betulla.

Negli Stati Uniti si utilizza per la cura e la prevenzione delle cistiti, anche quelle ricorrenti, da oltre trent’ anni, mentre in Italia e’ conosciuto per il medesimo scopo solo da dieci!

Caratteristica principale del mannosio e’ quella di raggiungere concentrazioni molto elevate nelle urine. In questa sede le sue molecole riescono ad attaccarsi ai batteri nocivi che colonizzano la vescica, inglobandoli ed evitando in tal modo che riescano ad aderire alla mucosa che riveste le pareti della vesciva, evitandone l’infiammazione. I batteri patogeni, rimasti incollati al mannosio, vengono eliminati tramite l’urina.

In caso di cistiti ricorrenti e’ buona pratica ripristinare innanzitutto l’ecosistema dell’intestino, assumendo probiotici  e curando la dieta, contemporaneamente si potra’ assumere il d-mannosio.

Ma in cosa si differenzia esattamente il mannosio rispetto agli altri zuccheri e quali sono le sue proprieta’ in modo specifico? Il d-mannosio e’, come ho ricordato all’inizio, uno zucchero semplice, cosi come il glucosio, cioe’ uno zucchero costituito da una sola molecola. Diversamente dal glucosio, una volta assorbito dall’intestino ed entrato nel circolo sanguigno, non da’ luogo a reazioni  metaboliche, in pratica non fornisce calorie all’organismo e viene espulso direttamente dall’organismo attraverso i reni, raggiungendo le vie urinarie in concentrazioni elevate, venendo in ultimo eliminato con l’urina.

Quando il mannosio raggiunge la vescica,  fa aderire i filamenti dei batteri patogeni come ad es. l’escherichia coli,  la cui presenza e’ uno dei principali fattori a provocare l’insorgenza della cistite.

Ma l’importanza crescente attribuita a questo zucchero nel determinare il benessere urinario e’ dovuta al fatto che le molecole del mannosio riescono a staccare letteralmente dalla mucosa vescicale i batteri patogeni  che sono già penetrati negli strati più profondi, causandone l’espulsione tramite urina. Per ulteriori info sui  benefici del d-mannosio, vedi questo link: https://www.ilgiardinodeilibri.it/integratori/__sanuril-capsule-salugea.php?pn=6892

Il d-mannosio si può assumere in dosi elevate durante la fase acuta  della cistite, oppure, a titolo preventivo, si può prendere a  dosaggio ridotto. Si assume generalmente a stomaco vuoto ed a vescica svuotata,  per la posologia e’ opportuno chiedere al proprio medico curante o ad un farmacista.

E sconsigliata l’assunzione di questo zucchero a coloro che hanno problemi tiroidei, in particolare ipotiroidismo ed in caso di gravidanza. Infine vorrei ricordare che un dosaggio elevato potrebbe causare episodi di diarrea.

Autore: Patrizia Garozzo

Pubblicato da lippocampolucino

Mi chiamo Patrizia Garozzo, scrivo e mi occupo di benessere naturale. Nel blog racconto le mie personali esperienze con i rimedi naturali, i fiori di Bach, pratiche di autoproduzione casalinga. Ritengo che un uso sensato della fitoterapia possa aiutare a mantenere uno stato di benessere naturale se si adotta contemporaneamente uno stile di vita corretto ed una sana alimentazione. Qualcuno si chiederà perché il blog ha un nome di fantasia, in realtà l'Ippocampo Lucino è il protagonista di un mio racconto e per me rappresenta il simbolo di un mondo fragile ed inquinato, che subisce una profonda crisi, causata principalmente dall'uomo e dalle sue azioni. NOTA BENE! Quanto riportato nei miei articoli NON sostituisce il parere del medico curante o di altro professionista del settore.