Cotolette di Melanzane: ricetta vegetariana.

Cotolette di Melanzane: ricetta vegetariana.

La melanzana e’ un ortaggio molto versatile, che si presta a diverse preparazioni in cucina.

Detto questo pero’ mi vedo costretta ad ammettere che fritta e’ sicuramente il modo di essere cucinata che mette d’accordo tutti, grandi e piccoli, palati raffinati e non!

La melanzana del resto e’ un ortaggio che non spicca per il fatto di avere un sapore ben definito, anzi ha un gusto po’ neutro, per cui va impreziosita con il condimento ed il metodo di cottura prescelto.

Anche quando non e’ di stagione (si tratta infatti di un ortaggio che vede la sua massima maturazione nel periodo estivo), e’ sufficiente per renderla piu’ digeribile ed eliminare il caratteristico “amarognolo” tagliarla in pezzi o a fette spesse e metterla sotto sale per almeno mezz’ora prima di cucinarla.

La ricetta di oggi e’ adatta anche ai regimi vegetariani, e’ particolarmente gustosa e non ha nulla da invidiare alle classiche cotolette di carne.

INGREDIENTI:

– 2 melanzane medie

– sale q.b.

– olio di arachide q.b.

– 250 gr di pangrattato

– 3 cucchiai di pecorino o grana

– pepe q.b.

– 2 uova

PROCEDIMENTO

Dopo aver sbucciato le melanzane tagliatele a fette spesse e cospargetele di sale. Fatele  riposare e dopo mezz’ora circa sciacquatele sotto acqua corrente. Dopo avere asciugato le fette di melanzana, immergetele una ad una nelle uova sbattute e ripassatele nel pangrattato, a cui avrete aggiunto il formaggio grattuggiato, il sale ed il pepe. Mettete le cotolette di melanzana a friggere nell’olio di arachide che, frattanto, avrete fatto riscaldare in una padella bassa e larga. Fatele dorare da entrambi i lati ed una volta cotte, mettetele a sgocciolare su carta assorbente. Servitele calde accompagnate da una fresca insalata di pomodori e lattuga.

Buon appetito e….alla prossima ricetta.

Autore: Patrizia Garozzo

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Pubblicato da lippocampolucino

Mi chiamo Patrizia Garozzo, scrivo e mi occupo di benessere naturale. Nel blog racconto le mie personali esperienze con i rimedi naturali, i fiori di Bach, pratiche di autoproduzione casalinga. Ritengo che un uso sensato della fitoterapia possa aiutare a mantenere uno stato di benessere naturale se si adotta contemporaneamente uno stile di vita corretto ed una sana alimentazione. Qualcuno si chiederà perché il blog ha un nome di fantasia, in realtà l'Ippocampo Lucino è il protagonista di un mio racconto e per me rappresenta il simbolo di un mondo fragile ed inquinato, che subisce una profonda crisi, causata principalmente dall'uomo e dalle sue azioni. NOTA BENE! Quanto riportato nei miei articoli NON sostituisce il parere del medico curante o di altro professionista del settore.