Negli ultimi mesi sono diventata più sensibile ad alcuni argomenti, in modo particolare ad alcuni “problemi” tipicamente femminili, che si accusano in un momento delicato per la donna: la menopausa!
Ascoltando le esperienze di diverse amiche in questa fase della loro vita, mi sono resa conto che uno dei maggiori malesseri fisici e psicologici lamentati, è costituito dalle fastidiose vampate di calore, che purtroppo le assalgono senza alcun preavviso, d’improvviso, anche nel sonno!
Da tempo la fitoterapia viene in aiuto al mondo femminile con delle piante che contengono fitoestrogeni di origine vegetale, in grado di alleviare questi sintomi, considerate delle valide alternative alle terapie ormonali sostitutive di sintesi che di norma vengono consigliate per combattere i sintomi tipici della menopausa. Tuttavia anche con i fitoestrogeni vegetali è necessario fare le opportune distinzioni: se ad esempio si è sofferto di endometriosi o nei casi di tumore al seno, poiché le terapie ormonali alternative, anche se naturali, stimolano il sistema ormonale, potrebbero rivelarsi comunque controproducenti.
Da alcuni anni in Europa ed in tempi più recenti anche in Italia è stato brevettato un integratore a base di estratto purificato di polline, che può essere assunto anche dalle donne che hanno avuto un tumore al seno o che hanno una familiarità con questa malattia. Questa particolare formula di polline purificato infatti non agisce a livello ormonale, come la terapia con estrogeni o con gli integratori a base di isoflavoni di soia e di trifoglio rosso, che invece apportano fitoestrogeni.
Quando sopraggiunge la menopausa il calo degli estrogeni determina una diminuizione della produzione di endorfine ed un abbassamento del livello di serotonina a livello cerebrale, ciò comporta una alterazione dell’attività di termoregolazione che ha sede nell’ipotalamo, con la conseguente comparsa dei noti sintomi di acceso ed improvviso calore in tutto il corpo e stati depressivi.
Il brevetto è costituito da polline appositamente selezionato per evitare reazioni anche da parte di chi soffre di allergie alle graminacee e racchiude un insieme di principi attivi ad azione antiossidante che agiscono in modo analogo ai farmaci antidepressivi perché incrementano i livelli di serotonina nel sistema nervoso centrale. Con l’aumento della serotonina si riequilibrano i centri termoregolatori dell’ipotalamo, con conseguente riduzione dell’intensità e della frequenza delle fastidiose vampate di calore.
Diversi studi recenti sembrano dimostrare che l’estratto purificato di polline determini un miglioramento della qualità del sonno, elevi il tono dell’umore, diminuisca l’irritabilità e soprattutto riduca le violente reazioni vasomotorie da cui sono affette molte donne durante la premenopausa e la menopausa.
In fin dei conti non c’è da stupirsi per questi ottimi risultati: il polline di fiori è una delle sostanze più ricche che la natura ci offre, agisce sul nostro corpo come nutrimento addizionale e riequilibrante organico, contiene una notevole quantità di proteine, zuccheri, lipidi, sali minerali ed un gran numero di vitamine, soprattutto del gruppo B, insomma un alimento unico e completo!
Autore: Patrizia Garozzo