Alcuni anni fa mi rivolsi al mio medico di base (un medico olistico), chiedendo consiglio su un rimedio naturale da poter far assumere a mia madre, affetta da diabete mellito di tipo 2, nel tentativo di evitarle di prendere una dose più elevata di metformina. Tra i possibili fitoterapici utili a questo scopo, ci soffermammo sugli effetti positivi che l’Opuntia possiede sul controllo della produzione di zuccheri da parte del nostro organismo.
In seguito ho appreso che questa pianta, il cui nome tecnico è Opuntia ficus indica, è in realtà originaria dell’America Centrale, nonostante il suo nome indichi impropriamente come luogo d’origine l’India e fin dall’antichità il popolo messicano la utilizzava nella cura del diabete mellito!
L’Opuntia ficus indica è la pianta comunemente nota come Fico d’India, appartiene alla famiglia delle Cactacee e al genere Opuntia per l’appunto, caratterizzato da una moltitudine di specie, la maggior parte delle quali d’interesse ornamentale.
Tra le diverse specie esistenti l’Opuntia ficus indica è la più importante dal punto di vista colturale e alimentare, di essa si distinguono diverse varietà, in base alla colorazione della polpa del frutto (cui corrisponde in genere la colorazione della buccia) bianca, gialla, rossa.
Tra le principali proprietà terapeutiche dell’Opuntia vi è quella di esercitare un controllo sui valori glicemici dell’organismo, difatti alla pianta viene riconosciuta la capacità di bloccare il rilascio di glucosio da parte del fegato, specie a digiuno e per tale motivo attualmente viene utilizzata anche come ingrediente principale di integratori consigliati nelle diete dimagranti!
In pratica i principi estratti dalla pianta hanno la proprietà di ridurre l’assorbimento di glucidi, ma anche dei lipidi presenti negli alimenti, da parte dell’organismo, per tale motivo risulta particolarmente adatta ai diabetici per il controllo glicemico, nonché a coloro che soffrono di ipercolesterolomia anche se i soggetti che assumono farmaci per il controllo del rilascio di glucosio (metformina o insulina), debbono prestare particolare attenzione all’assunzione di questa pianta, in quanto la contemporanea assunzione del fitoterapico e del farmaco potrebbe aumentare gli effetti della terapia farmacologica, facendo rischiare crisi ipoglicemiche al paziente!
E’ opportuno ricordare che l’Opuntia contiene una grande quantità di mucillagini e fibre solubili, per tale motivo la sua assunzione potrebbe avere sul nostro intestino degli effetti leggermente lassativi, di cui, coloro che soffrono di colite debbono tener conto! Il mio consiglio, prima di assumere questo tipo di rimedio, è di parlarne con il proprio medico di fiducia, in special modo in caso di malattia del diabete diagnosticata.
Autore: Patrizia Garozzo