Il Dottor Edward Bach,vissuto a cavallo tra due secoli (fine ‘800 ed inizio ‘900), a mio avviso è una personalità fortemente ispirata ed un ottimo osservatore della realtà. E’ vissuto in un’epoca in cui la società, al culmine delle rivoluzione industriale, subiva notevoli cambiamenti, ma poche erano le attenzioni rivolte all’uomo ed alla sua interiorità.
La sua esperienza di medico e di ricercatore e le personali vicende di salute, ben presto lo spinsero alla ricerca di rimedi di cura semplici, pratici ed efficaci, in grado di aiutare la natura umana a rientrare in uno stato di equilibrio, tali da consentire il superamento di stati patologici che, secondo la visione di Bach, sono causati da alterazioni della sfera emozionale dell’individuo.
I 38 Fiori di Bach rappresentano la sua più grande eredità e, nonostante fino ad oggi non siano ancora stati dimostrati scientificamente gli effetti dei fiori, medici, erboristi, naturopati, floriterapeuti, li prescrivono con risultati sorprendenti sulla salute dei loro pazienti.
I Fiori di Bach di cui vi parlerò sono tre e vengono utilizzati in genere per contrastare i disturbi legati a quegli stati emotivi alterati da una eccessiva intolleranza e/o prepotenza verso il prossimo. Ho elaborato questa miscela per il mio cane, un cucciolone di nemmeno due anni, per aiutarlo ad essere più tollerante con gli altri maschietti dominanti come lui e consentirgli di acquisire una maggiore serenità durante questi incontri (per il resto è un vero coccolone con umani e con cuccioli e femmine della sua specie).
1) BEECH (Faggio), ovvero il fiore della tolleranza, utile per coloro che sono ipercritici ed irritabili, che esigono precisione, ordine e disciplina dagli altri e che si arrabbiano con facilità. L’assunzione del fiore conduce ad uno stato di comprensione, di tolleranza, di riconoscimento dei propri limiti, insomma riequilibra il senso del giudizio e rende il soggetto meno severo e più tollerante.
2) IMPATIENS, ovvero il fiore dell’impazienza, utile per quei soggetti che sono impazienti, iperattivi, che reagiscono con estrema tensione al minimo stimolo dell’ambiente circostante. L’assunzione del fiore aiuta a rallentare il ritmo, ad avere più tolleranza ed ad accettare i tempi degli altri.
3) VINE (Vite rossa), ovvero il fiore dell’autorità, utile per coloro che vogliono dominare gli altri, per i prepotenti che non si fanno scrupolo a tiranneggiare. L’assunzione di Vine regala la capacità di guidare e lasciarsi guidare, di diventare un vero leader, ma in modo compassionevole verso gli altri.
I Fiori di Bach possono essere assunti anche dai bambini oltre che dai propri amici a 4 zampe, infatti non gli vengono riconosciuti effetti collaterali, tuttavia, se si stanno seguendo cure farmacologiche o in presenza di patologie gravi, il mio consiglio è di chiedere sempre il parere del medico o dell’erborista di fiducia.