Un antinfiammatorio da tenere a portata di mano sempre: l’Arnica Montana

Un antinfiammatorio da tenere a portata di mano sempre: l’Arnica Montana

 

Conosco le proprietà curative dell’Arnica Montana da molti anni! Tempo fa, dovendo fare una estrazione dentale, mi rivolsi al mio Dottore generico (un medico olistico), chiedendo di prescrivermi la terapia medica per il piccolo intervento a cui mi dovevo sottoporre (in passato, per altre estrazioni, il medico generico del momento mi dava antibiotico ed antinfiammatori).

Con mia grande sorpresa la mia Dottoressa mi rispose che, non essendoci ascesso, l’antibiotico non era necessario, semmai un antinfiammatorio, in caso di dolore post-estrazione e, per prepararmi all’intervento, mi prescrisse i granuli omeopatici di Arnica Montana 9 CH. Si è trattato di una scoperta sensazionale in quanto, non solo non ho dovuto assumere antibiotico (non era necessario nel caso specifico), evitando inutili mal di pancia da flora batterica alterata, ma in questo modo ho scoperto un antinfiammatorio ad ampio spettro, efficace per molte problematiche della salute.

L’Arnica Montana è una piccola pianta che cresce, appunto, in alta montagna ed è una pianta perenne. Gli elementi di cui è composta, flavonoidi e fenolici, sono in grado di modulare la progressione del processo infiammatorio e la sua conseguente cronicizzazione. Proprio per questa sua peculiarità l’Arnica Montana è una pianta dagli effetti importanti, da riservare in situazioni eccezionali: il suo impiego è utilissimo in caso di distorsioni, strappi muscolari, operazioni chirurgiche, eventi traumatici che richiedono rimedi particolarmente potenti.

L’Arnica Montana ha proprietà antiflogistica, antinevralgica, antitraumatica, analgesica e va benissimo per curare gli edemi e le ecchimosi. In questi casi spesso la si utilizza per uso esterno, sotto forma di creme ed unguenti o di olio da massaggio, rimedi topici che si rivelano efficaci anche in caso di punture di insetti.

Per uso interno, poiché la pianta è potenzialmente tossica, impiegata in ambito omeopatico ed utilizzata in diluizioni, rivela tutte le sue eccezionali proprietà.

Difatti, dopo averne scoperto le proprietà antinfiammatorie, ho voluto provarla per altre affezioni flogistiche ed ho scoperto che si è efficacissima contro le vertigini da infiammazione cervicale (quando si è preso freddo o si è particolarmente rigidi e ‘parte’ l’infiammazione), ma anche contro i dolori osteoarticolari, sia nell’uomo che nei cani. In particolare, per quanto riguarda il suo impiego negli animali, l’ho utilizzata con grande successo per i dolori articolari del mio amato meticcio Neo (che è sempre nel mio cuore), l’ho consigliata a mia sorella per il suo amato meticcio Paco ed ha funzionato anche con cani più giovani, nei casi di leggere distorsioni o piccoli stiramenti.

Pubblicato da lippocampolucino

Mi chiamo Patrizia Garozzo, scrivo e mi occupo di benessere naturale. Nel blog racconto le mie personali esperienze con i rimedi naturali, i fiori di Bach, pratiche di autoproduzione casalinga. Ritengo che un uso sensato della fitoterapia possa aiutare a mantenere uno stato di benessere naturale se si adotta contemporaneamente uno stile di vita corretto ed una sana alimentazione. Qualcuno si chiederà perché il blog ha un nome di fantasia, in realtà l'Ippocampo Lucino è il protagonista di un mio racconto e per me rappresenta il simbolo di un mondo fragile ed inquinato, che subisce una profonda crisi, causata principalmente dall'uomo e dalle sue azioni. NOTA BENE! Quanto riportato nei miei articoli NON sostituisce il parere del medico curante o di altro professionista del settore.