Gli enzimi hanno principalmente il compito di scomporre il cibo introdotto nell’organismo, ne supportano il sistema immunitario, hanno la capacità di distruggere le tossine accumulate, fanno in modo che le funzioni metaboliche si svolgano correttamente.
I tipi di enzimi esistenti sono tre: 1) gli enzimi metabolici, essenziali in ogni attività vitale, operano all’interno delle cellule, nei tessuti, negli organi; 2) gli enzimi digestivi, presenti all’interno dell’apparato digerente, aiutano la digestione di carboidrati, proteine e grassi; 3) gli enzimi introdotti tramite alcuni cibi, in particolare quelli crudi e naturali, che aiutano il processo digestivo, difatti molti enzimi presenti naturalmente nei cibi vengono distrutti con la cottura.
Quando nell’organismo umano si verifica una carenza di enzimi, soprattutto di quelli digestivi, la reazione che avviene nel corpo è di attingere agli enzimi metabolici, sottraendoli agli organi ed indebolendo, conseguentemente, la loro vitalità, il loro stato di salute ed un corretto funzionamento degli stessi.
Gli enzimi presenti in un organismo giovane sono di gran lunga superiori rispetto a quelli presenti in un organismo adulto, per tale motivo, assieme ad altri fattori concorrenti, con l’andar del tempo, invecchiando il nostro corpo, diminuisce il numero e la forza della carica enzimatica, necessaria per metabolizzare il cibo introdotto nell’organismo e si va incontro a stati infiammatori, difficoltà digestive, intolleranze alimentari, aumento di peso, un stato di affaticamento generalizzato. Inoltre una siffatta carenza influisce sulle funzioni cerebrali, che diventano gradualmente più rallentate e disarmoniche.
E’ dimostrato scientificamente che la presenza della giusta quantità di enzimi nel nostro corpo ne garantisce l’equilibrio acido-basico, indispensabile per mantenerne lo stato di salute e benessere e per ritardare gli effetti degenerativi di un invecchiamento precoce.