Torta margherita a modo mio! |

Torta margherita a modo mio! |

Da alcune settimane evito di mangiare alimenti che contengano grano, sostituendoli con mais e riso. Purtroppo negli ultimi tempi mi ero lasciata un po’ andare, consumando piu’ pasta e pane, ad un certo momento la mia intolleranza alimentare si e’  fatta sentire in modo acuto, facendomi sentire gonfia, stanca ed intossicata.

Durante il giorno ho risolto introducendo riso basmati (buonissimo), alternato a pasta di mais e gallette, ma il problema maggiore si presenta a colazione. A questo punto ho pensato di  preparare una soffice e golosa torta margherita ma….a modo mio!

INGREDIENTI per 8 porzioni:

250 g di amido di mais;

3 uova intere;

150 g di zucchero;

120 g di burro;

50 cl di latte;

1 bustina di vanillina;

1 limone non trattato;

1 bustina di levito per dolci;

zucchero in polvere.

PREPARAZIONE:

In una ciotola dai bordi alti ho amalgamato il burro ammorbidito con lo zucchero ed ho aggiunto i tuorli d’uovo, il latte a temperatura ambiente e la vanillina. A parte ho montato a neve gli albumi, aggiungendo un pizzico di sale. Ho unito gli albumi montati al resto del composto e dopo aver amalgamato, ho aggiunto, poco alla volta, l’amido di mais,  il lievito e la scorza di limone grattuggiata. Il composto deve risultare spumoso.

Ho riscaldato il forno e, dopo aver messo l’impasto in una teglia rotonda ricoperta da carta forno bagnata e strizzata, ho inserito la torto a cuocere. Il forno deve essere a temperatura di 170° e la torta margherita deve cuocere 30 minuti circa, conviene sempre controllare la cottura. Buon appetito!

Autore: Patrizia Garozzo

Foto dell’autore.

 

Pubblicato da lippocampolucino

Mi chiamo Patrizia Garozzo, scrivo e mi occupo di benessere naturale. Nel blog racconto le mie personali esperienze con i rimedi naturali, i fiori di Bach, pratiche di autoproduzione casalinga. Ritengo che un uso sensato della fitoterapia possa aiutare a mantenere uno stato di benessere naturale se si adotta contemporaneamente uno stile di vita corretto ed una sana alimentazione. Qualcuno si chiederà perché il blog ha un nome di fantasia, in realtà l'Ippocampo Lucino è il protagonista di un mio racconto e per me rappresenta il simbolo di un mondo fragile ed inquinato, che subisce una profonda crisi, causata principalmente dall'uomo e dalle sue azioni. NOTA BENE! Quanto riportato nei miei articoli NON sostituisce il parere del medico curante o di altro professionista del settore.